sabato 29 novembre 2014

Recensione: "Eleanor & Park" di Rainbow Rowell

Eleanor & Park. Per una volta nella vita
Autore: Rainbow Rowell
Editore: Piemme
Pagine: 348
Prezzo: 12,00 € cartaceo

Trama:
Eleanor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l’abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai. La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l’altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l’altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po’ di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?
È inutile girarci intorno, questo è uno dei libri più belli che abbia mai letto, di sicuro uno dei migliori di questo mio 2014 di letture.
Ogni parola è poesia, ogni frase è carica di emozioni e sentimenti che si vanno puntualmente ad accumulare nel cuore del lettore, che alla fine del libro (e anche durante) si trova sopraffatto e soddisfatto di ciò che gli è rimasto e di ciò a cui ha assistito. Perché i personaggi sono così vivi ed intensi da sembrare reali. Perché il loro amore sboccia pian piano ed è così puro da far commuovere. Perché Eleanor & Park è un libro che vi resterà nel cuore, che vorrete rileggere ogni volta come se fosse la prima.

Siamo alla fine degli anni ’80, Eleanor e Park sono due sedicenni molto particolari che faranno la loro conoscenza in modo altrettanto originale.
Eleanor è una ragazza con ricci capelli rossi e lentiggini, che veste larghi abiti maschili e indossa strani accessori nei capelli e ai polsi. Vive una situazione familiare a dir poco terribile: lei, la madre e i fratelli più piccoli subiscono quotidianamente le violenze psicologiche, verbali e fisiche (verso la madre) dell’alcolista patrigno Richie, che tiene letteralmente in pugno l’intera famiglia. 
Park è in parte coreano, con una famiglia adorabile e originale come lui: amante della musica e dei fumetti, vive tranquillamente la vita senza problemi standosene sempre per conto proprio pur avendo degli amici, quasi come se fosse “in attesa” di qualcosa. Beh, che lo volesse o meno un “qualcosa” sta per travolgerlo e cambiare la sua vita per sempre: Eleanor.

Si incontrano per la prima volta sul bus: lei, ragazza nuova, subito presa di mira da quelli più “in” della scuola, si ritrova a sedersi accanto a Park, che non volendo problemi, accetta silenziosamente ma di malavoglia la sua nuova vicina di posto. Non si sono parlati. Non si sono neanche guardati. Ma, come un silenzioso rituale giornaliero, si ritrovano ogni giorno in quegli stessi posti. 
Saranno i fumetti e la musica ad avvicinarli pian piano, e far sì che i due ragazzi considerassero il viaggio in bus il momento più atteso ed emozionante della giornata. Perché se le parole che si scambiano le prime volte sono poche e gli sguardi ancora meno, nelle loro menti i sentimenti si agitano impazienti e spaventosi, per due ragazzi che non hanno mai conosciuto l’amore, quello vero. 
Tutto il libro è caratterizzato da una sensibilità ed una poesia che non mi sarei assolutamente aspettata e che mi ha davvero commossa. È un inno all’amore, a come può nascere inaspettatamente con l’ultima persona che ci aspettiamo e a come è in grado di travolgerci e cambiarci completamente la vita, arrivando a farci preoccupare prima dell’altro che di noi stessi.
Come ha detto John Green a proposito di questo libro: “Mi ha ricordato cosa vuol dire essere giovani e innamorati. E cosa significa innamorarsi di un libro“ ….io non potrei essere più d’accordo!
Quindi fate un favore a voi stessi e al vostro cuore: emozionatevi con questa dolcissima ed intensa storia d’amore che, sono certa, non dimenticherete facilmente.

venerdì 28 novembre 2014

Segnalazione: "Pelicula" di Andrea Cabassi

Pelicula. Rinunceresti alla tua felicità sapendo di non meritarla?
Autore: Andrea Cabassi
Editore: Ute libri
Prezzo: € 13 cartaceo - € 2,99 ebook
Pagine: 206
Genere: distopico

Trama:
Pelicula racconta di un futuro prossimo dove la tecnologia non ha avuto evoluzioni, tranne che per un unico grande progetto: si tratta di un sistema in grado di influenzare le persone, per condizionarle, ammansirle, controllarle e mantenere così lo status quo. Un'organizzazione sovversiva opera nel tentativo di mostrare alla gente quanto essere felici e credersi liberi possa essere solamente un'illusione. Le forze dell'ordine li chiama terroristi, loro invece sanno di portare avanti una missione indispensabile nel dimostrare quanto sia pericolosa quella società fittizia, traballante. Anche usando la forza. I due protagonisti - Lango e Indra - appartengono a questa organizzazione anonima e, dopo un esordio drammatico che li porta a incontrarsi/scontrarsi, si inizia a scoprire qualcosa sul loro passato, su che cosa sta accadendo "nella stanza dei bottoni", sul ruolo della tecnologia nella vita dell'uomo, anche come sostituto della divinità nel compito di controllore e regolatore, e sul futuro di quel mondo, talmente simile al presente da far da cartina al tornasole alla nostra società. A chiudere il cerchio, l'intreccio è trainato da una storia d'amore, ma che nulla ha del romanzo rosa: è una storia fatta di sofferenza e delusioni, grandi scelte e un epilogo commovente.

L'autore

Andrea Cabassi, classe 1978, vive a Brescia e si occupa di marketing e comunicazione in un’azienda del settore IT. A seguito di un concorso, nel 2009 un piccolo editore ha pubblicato una raccolta di sue poesie: Geloso permaloso lunatico e noioso. Dal 2007 al 2010 è stato organizzatore e autore di performance dal vivo di letture attorali (reading) e nel 2010 ha dato alle stampe una selezione dei racconti presentati, dal titolo Matilde danza sulla riva. Parallelamente ha pubblicato altri lavori in varie antologie e successivamente ha scritto sceneggiature per strisce e fumetti brevi. Nel 2012 ha iniziato la pubblicazione in eBook di alcuni miei racconti, mentre nel 2014 esce in libreria il suo primo romanzo edito: Pelicula.
Quando scrive di sé dimentica sempre qualcosa di importante a scapito di sciocchezze.
Sito web: http://www.ryo.it/

martedì 25 novembre 2014

Segnalazione: "Libera i cani" di Veronica Tomasiello

Libera i cani (Infernal Beast #1)
Autore: Veronica Tomasiello
Editore: Dunwich Edizioni
Prezzo: € 1,99 ebook
Pagine: 80
Genere: Fantasy/Steampunk

Trama:
Il Virus ha trasfigurato il volto della Terra e dei suoi abitanti. Le città sono in rovina, la natura ridotta a una landa desertica, umani e animali decimati e trasformati in creature mostruose, le Infernal Beast. I Padroni, i membri della nuova classe dirigente, comprano le belve per le loro collezioni oppure per farle combattere nelle arene, inscenando orridi spettacoli di sangue che rappresentano ormai l’unica fonte di divertimento di un popolo in miseria. I Sacerdoti della Pioggia, fanatici decisi a rovesciare il regime in nome della libertà delle bestie infernali, tramano all’ombra degli anfiteatri. In una Praga divenuta l’ombra di se stessa, Dana è stata contagiata ormai da otto anni. Rifiutata dalla società e abbandonata persino dal fratello Aleksej, è stata costretta a rinunciare alla vecchia vita per diventare una Cacciatrice: come molti altri ibridi, cattura e rivende i mutati per guadagnarsi da vivere. Diversamente dagli altri, si è innamorata di una Padrona, Viktorie. Mentre assiste a uno scontro insieme alla donna, però, le cose cambiano. Fuori dall’arena scoppia una sollevazione a opera dei Sacerdoti della Pioggia, il primo focolare della rivolta. Quando i ribelli le propongono di unirsi a loro nell’inevitabile guerra che si prepara contro i Padroni, la Cacciatrice dovrà fare una scelta: salvare se stessa, accettando l’offerta degli insorti, oppure salvare Viktorie dalla loro sete di sangue. Ma quale tra le due fazioni è la vera artefice del conflitto e quale l’ignara vittima? Chi è il Cacciatore e chi la preda?

Il progetto
Infernal Beast è una serie di novelle autoconclusive e scritte da diversi autori che però si svolgono nella stessa ambientazione. Al momento siamo ancora in cerca dell’episodio quattro e cinque. Gli autori interessati possono proporre una sinossi all’indirizzo infodunwich@gmail.com

L'autrice

Veronica Tomasiello, classicista a tempo perso e scrittrice per necessità psicofisica, nasce in un piccolo paese in provincia di Venezia nel 1996. Inizia a riversare la propria creatività sulla carta non appena impara a maneggiare una penna, professando fin dall’asilo di voler frequentare il liceo classico e diventare una scrittrice. Il primo desiderio si è realizzato, il secondo è un work in progress: la sua prima pubblicazione, il racconto breve Lacrimosus, risale al 2011, come premio per la vittoria di un concorso letterario. Nel 2013, la storiella The Walking Metal viene selezionata per un’antologia a tema zombie. Nel 2014, si classifica tra i venticinque semifinalisti del Campiello Giovani con il racconto Quanto Pesa la Mostruosità. Rientra tra i finalisti della seconda edizione del concorso “Diverso sarò io” con il racconto Stelle in un Cielo di Polvere, mentre con Deus Ex Machina si classifica sesta al concorso “Dandelion”. Nel tempo libero – ovvero quando non è sepolta dai tomi scolastici o vittima dell’estro creativo – ama leggere libri, manga e fumetti, studiare mitologie, religioni e lingue straniere, giocare ai videogiochi, guardare film, fare cosplay, passare ore in libreria e viaggiare. Ambisce a frequentare l’università in Inghilterra e farsi assumere dalla Marvel Comics come sceneggiatrice di fumetti. Finora ha passato un semestre negli Stati Uniti e ha conosciuto lo sceneggiatore degli X-Men, e per adesso si accontenta. Sì, è un po’ tanto nerd e non se ne vergogna affatto.

venerdì 21 novembre 2014

Recensione: "Il segreto del libro proibito" di Karen Marie Moning

Il segreto del libro proibito (Darkfever)
Serie: Fever #1
Autore: Karen Marie Moning
Editore: Leggereditore
Pagine: 332
Prezzo: 9,90 € cartaceo – 4,99 € ebook

Trama:
Un libro proibito che viene dal passato. Una libreria, la porta verso un'altra verità. Un libraio misterioso e le sue ombre. Una donna e un destino legato a quello dell'umanità... Quando la sorella viene uccisa, Mac Lane è costretta a mettere in dubbio la sua stessa identità. Con un solo indizio, la ragazza parte per l'Irlanda, decisa a vederci chiaro. Da subito comprende che non si tratta di un semplice omicidio. Chi era realmente sua sorella? E perché ha provato a decifrare l'antichissimo Sinsar Dubh?
Dunque.. altra recensione impossibile da fare senza che mi salga un sorriso ebete sulla faccia.. ma ci proverò per quanto possibile! ;)
MacKayla Lane è una ragazza del sud bella, alla moda, bionda, barbie, amante della musica e del make-up ma molto intelligente e piena di risorse, che vive la sua tranquilla esistenza insieme ai genitori, finchè un giorno una terribile notizia sconvolge completamente il suo mondo perfetto.
La sorella Alina, a Dublino da alcuni mesi per studiare, è stata brutalmente assassinata: potete quindi immaginarvi lo shock di Mac, che era così legata a lei, che condivideva tutto con lei… Le indagini della polizia di Dublino però sono ad un punto morto, tanto che il caso viene presto abbandonato per mancanza di prove, cosa che però Mac non può assolutamente accettare.
Un giorno infatti, prendendo coraggio, Mac ascolta l’ultimo messaggio che Alina le aveva lasciato in segreteria prima di morire.. uno strano messaggio che diceva “lui è uno di loro”, “devi trovare lo sci-sa-du”, “tu non sai nemmeno chi sei” e altre cose assolutamente incomprensibili… che però riaccendono la speranza in Mac di poter trovare l’assassino di sua sorella, supponendo che si tratti del misterioso “lui” del messaggio.
La nostra coraggiosa (perché ce ne vuole di coraggio, cavolo) protagonista decide quindi, contro il volere dei genitori, di andare lei stessa a Dublino per cercare l’assassino di Alina e parlare alla polizia dello strano messaggio ricevuto. E, magari, capire anche che cos’è quel misterioso “sci-sa-du”.

Questa è quindi la premessa della nostra storia.. ma cosa c’è da fangirlare tanto?, vi chiederete voi.. ebbene la fantastica avventura di Mac inizia proprio al suo arrivo nella oscura Dublino, tra vicoli inquietantemente deserti, ombre che sembrano avere vita propria, locali nei quali sembrano esserci strani esseri… insomma, devo dire che questa città è stata dipinta meravigliosamente: il racconto in prima persona di Mac rende alla perfezione l’oscurità e la pericolosità della città e dei suoi vicoli.. luoghi dove una ragazza sola rischierebbe molto a passare..
Infatti una sera, ritrovandosi sola e terrorizzata in un quartiere deserto, se la da a gambe e si infila nel primo negozio che trova… si tratta di una libreria.. “Da Barrons: libri e gingilli”. Dal momento in cui varca la soglia del negozio e conosce il misterioso oddio quanto sei figo proprietario Gerico Barrons, la sua vita cambia per sempre. Lui sembra sapere che cos’è il misterioso “sci-sa-du” ma non sembra intenzionato ad aiutarla, anzi è lui a voler sapere come la ragazza ne è venuta a conoscenza e cosa sappia di preciso… ma che cos’è questo oggetto che sembra essere così importante e segreto? E soprattutto cosa centrava con Alina? Forse è stato proprio quello il motivo per cui è stata uccisa..
Queste ed altre mille domande affollano la mente sempre più confusa di Mac, che però è sempre più intenzionata a scoprire la verità, anche se questo comporterebbe anche il mettere a rischio la sua stessa vita..

Penso proprio di non dirvi altro perché il punto forte di questo libro oltre Barrons sono proprio i misteri: l’ho letto davvero in poco tempo perché ero affamata di informazioni e la scrittura così fluida e bella mi ha trascinata fino alla fine senza che me ne accorgessi.
Inoltre per una volta ho amato in tutto e per tutto anche la protagonista femminile, che è spassosissima ed una perfetta voce fuori campo che mi ha piacevolmente intrattenuta. So che in tanti non l'hanno apprezzata all'inizio ma io posso dire che mi ci sono ritrovata parecchio.. nel senso che io avrei fatto e pensato le stesse cose, avuto paura e coraggio negli stessi momenti.. (ok magari con un po' meno vestitini striminziti rosa e ninnoli.. XD) ..e l'ho quindi trovata credibile ed adatta al ruolo che le è toccato!
Barrons.. come avrete capito vale più che la pena conoscerlo! E giuro non so proprio che dire di lui! E qui prendo in prestito una battuta di 'I love shopping' (che in origine si riferiva all'intimo) e vi dico: BARRONS E' UN DIRITTO UMANO INALIENABILE! Per tutte le donne! Quindi se ancora non l'avete conosciuto vi hanno tolto un vostro diritto, sappiatelo! Correte a rimediare! No dai, a parte gli scherzi, come potrei descriverlo? È colto, straordinariamente e stranamente forte, veste benissimo ed è bellissimo, è misterioso ma anche spaventoso, educato (quando vuole).. e soprattutto non si getta subito tra le braccia di Mac, né lei si getta subito nelle sue! Questa è davvero una cosa che ho apprezzato tantissimo.. in troppi libri c’è un insta-love senza motivo, ma qui devo dire che il loro rapporto è stato tenuto sul filo del rasoio per tutto il tempo.. Mac deve fidarsi di lui perché nessun altro è disposto ad aiutarla, ma allo stesso tempo non si fida completamente perché teme che lui faccia il suo interesse e la usi solo, cosa che in un certo senso è vera..
Insomma, sono stati più che credibili entrambi e penso che l’evoluzione del loro rapporto sarà strepitosa nei prossimi volumi!
Di certo io non vedo l’ora di leggerli!


Per concludere ed evitare di straparlare ancora: storia interessante e misteriosa che trattiene il lettore + scrittura scorrevolissima ed anche divertente + protagonisti unici e ben assortiti tra loro = LEGGETE QUESTO LIBRO.

mercoledì 19 novembre 2014

www Wednesday #10

Www wednesday è una rubrica ideata da MizB del blog ShouldBeReading che consiste nell'elencare le nostre letture attuali, passate e future.

What are you currently reading? (cosa stai leggendo attualmente?)


Attualmente sto leggendo Non lasciarmi andare di Jessica Sorensen perchè volevo qualcosa di non paranormale e romantico!

***
What did you recently finish reading? (cosa hai appena finito di leggere?)


Pochi giorni fa ho finito di leggere Il risveglio di J.R. Ward. Finalmente ho iniziato la Confraternita e ne sono ben contenta! Caspita, quanto testosterone in questo libro! (suppongo anche nei seguiti :-P)

***What do you think you'll read next? (cosa hai intenzione di leggere dopo?)

Dipende tutto da SE mi arriva il mio ultimo ordine appena avrò finito l'attuale lettura.. ho ordinato Ladri di sogni, Opal, Stai qui con me e Maze runner-La fuga, quindi probabilmente opterò per Opal o Ladri di sogni!!! *w*
Però nel frattempo dovrebbero arrivarmi anche il 2°/3° e 4° della Moning, quindi sarò molto tentata di continuare Barrons.... uff, certo che quando si hanno troppi libri che si vorrebbero leggere contemporaneamente decidere è difficilissimo!!! è_é

Voi che state leggendo di bello? :D
Ma soprattutto... quando siete molto indecisi, come fate a scegliere???

martedì 18 novembre 2014

Segnalazione: "A un passo dalla vita" di Thomas Melis

A un passo dalla vita
Autore: Thomas Melis
Editore: Lettere Animate
Prezzo: € 2,99 ebook
Genere: noir/hard boiled

Trama:
È una Firenze fredda, notturna e mai nominataquella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto edei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città èsegnata dalla crisi globale, dietro l’opulenzapattinata del glorioso centro storico si nasconde lamiseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente,ambizioso, arriva dal Meridione con un piano inmente e non ha intenzione di trasformarsi in unastatistica sul mondo del precariato. Vuole tutto:tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsialle spalle lo squallore della periferia – gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, irave illegali –, per conquistare lo scintillio dellebottiglie di champagne che innaffiano i privè delNabucco e del Platinum, i due locali fashion più invoga della città. Calisto vuole tutto e sa comevincere la partita: diventando un pezzo da novantadel narcotraffico. Cupamente, nellarappresentazione di un dramma collettivo della“generazione perduta”, schiava di un sistemasocioeconomico degenere e illusa dalle favole diuna televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie eamori forti tragicamente condannati. Perché il malenon arriva mai per caso e la vita non dimentica mainulla, non perdona mai nessuno.

L'autore

Thomas Melis è nato a Tortolì, in Sardegna, nel 1980. Ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna concludendo il suo percorso accademico nell’anno 2008. Nella vita si occupa di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale per lo sviluppo. Ha collaborato con diverse riviste on line, dedicandosi alle analisi degli scenari internazionali e della politica interna. “A un passo dalla vita” è il romanzo con il quale esordisce per Lettere Animate Editore.

lunedì 17 novembre 2014

Recensione: "Il figlio di Nettuno" di Rick Riordan

Il figlio di Nettuno
Serie: Eroi dell’Olimpo #2
Autore: Rick Riordan
Editore: Mondadori
Pagine: 467
Prezzo: 13 € cartaceo – 9,99 € ebook

Trama:
Percy si risveglia da un lungo sonno e non ricorda nulla di sé, a parte il proprio nome. Perfino il Campo Mezzosangue gli sembra un luogo estraneo, e l'unica traccia che riesce a evocare dal passato è una ragazza: Annabeth. Hazel dovrebbe essere morta, ma è più viva che mai. Ora, a causa di un terribile errore commesso nella sua vita precedente, il futuro del mondo è in pericolo. Frank discende da un dio, secondo i racconti di sua madre, eppure lui non ne è affatto convinto: quando si guarda allo specchio vede un ragazzo goffo e paffuto. Ma ora che si ritroverà coinvolto nella nuova missione di Percy Jackson e dovrà spingersi fino ai ghiacci dell'Alaska per salvare il mondo dall'ira della divina Gea, dovrà credere in se stesso più che mai. Percy Jackson torna con una nuova avventura, in cui i semidei della mitologia greca e romana dovranno unirsi per difendere la Terra e risolvere la misteriosa Profezia dei Sette.
Bene bene.. Percy is back! Proprio quando mi ero affezionata agli eroi conosciuti nel primo volume, Jason, Piper e Leo, ecco che il buon Rick me ne presenta di nuovi! Anche se in compagnia del nostro semidio preferito, si intende.. :D

Non vi consiglio di leggere questa recensione se NON avete letto L’eroe perduto, perché contiene ovvi -anche se piccoli- spoiler!

Alla fine del primo volume avevamo lasciato i nostri nuovi eroi proprio alla conclusione della loro prima impresa eroica.. ed eravamo rimasti col fiato sospeso avendo scoperto dove si trovava Percy: nel campo romano, nemico di quello greco!
Ebbene sì, veniamo a conoscenza del fatto che esistono anche semidei romani oltre che greci, generati dalla “versione” romana degli dei… che cosa strana! Ma anche molto originale, dato che i due campi non hanno idea che esista la propria controparte, ma hanno però un innato odio per l’altra civiltà!
Per uno “scherzo” di Giunone/Era questi due campi saranno costretti ad entrare in contatto, dato che la simpatica dea ha deciso di scambiare i loro capi (Percy e Jason) mandandoli ognuno nel campo nemico ma senza nessun ricordo, per cercare di farli andare d’accordo e far sì che possano collaborare nella pericolosa lotta contro la rinascita di Gea!
Gli dei romani però erano molto più bellicosi della loro versione greca, ed infatti Percy –privo di ricordi- si ritrova in un campo con rigide regole da seguire, un capo combattivo a cui ubbidire, ed ovviamente messo in discussione da tutti!
Un figlio di Nettuno non si vedeva da secoli, quindi potete immaginarvi cos’hanno pensato i semidei romani non appena il nostro Percy ha fatto il suo ingresso.. "pericoloso", "spia", "traditore".. povero, non so perché ma riesce sempre ad essere escluso ed isolato da tutti.. il solito sfigato insomma! Chissà se riuscirà a farsi valere in questo nuovo campo, e magari a convincere i romani a fidarsi di lui.. il tutto cercando di recuperare la memoria nonché tentando di portare a termine una pericolosa impresa!
Per fortuna non sarà solo, ma accompagnato –come sempre- da altri due semidei: Frank ed Hazel!
All’apparenza esclusi e sfigati anche loro, saranno però capaci di tirare fuori il coraggio che hanno nascosto, per farsi valere, recuperare il proprio onore e trovare il loro giusto posto all’interno del campo.
Avremo modo di conoscere entrambi nel corso della storia: hanno storie tristi, come tutti i semidei, ma anche molto interessanti ed originali! Non vi dirò di chi sono figli perché anche questa è una sorpresa, sappiate sono che sono Dei molto importanti e di sicuro saranno entrambe belle sorprese!
Insomma, anche questa avventura mi è piaciuta molto: il campo romano è interessantissimo ed originale, così come la sua organizzazione e le sue regole.. tutt’altra cosa rispetto al Campo Mezzosangue, vedrete!
Ottima continuazione per questa avventurosa serie: non vedo davvero l’ora di sapere cosa accadrà tra i due campi e i loro eroi, ora che finalmente stanno per entrare davvero in contatto!!

venerdì 14 novembre 2014

In my mailbox #9 - I ♥ scambi!

In my mailbox è una rubrica a cadenza casuale dove vi presento le mie le new entry in libreria! Acquisti, scambi, regali... Pronti? via!!
'Giorno a tutti! Come procede la vostra settimana di letture?
Mi sono resa conto che è da più di un mese che non pubblico un recap con le mie entrate libresche, perciò eccomi qui a rimediare! Effettivamente ne ho accumulate parecchie che non vi avevo fatto vedere, quindi ben presto ce ne sarà di sicuro un altro!
Oggi però vi faccio vedere solo i libri che ho ottenuto dagli ultimi scambi che ho fatto, grazie a Soloscambio e Bookmooch!

Sognando te (Lisa Kleypas) e Come Jane Austen mi ha rubato il fidanzato (Cora Harrison) li ho scambiati per regalarli a mia sorella, quindi saranno tra le sue prossime letture! Che ne pensate, qualcuno di voi li ha letti?
Noi siamo grandi come la vita (Ava Dellaira) e Non dirmi un'altra bugia (Monica Murphy) mi incuriosiscono molto.. Pareri?

Altri scambi... i primi sei volumi della Confraternita del Pugnale nero (J.R. Ward), che vedete in foto sotto! Ormai sono anni che ne sento parlare e, non so perchè, ma ho l'impressione che finirò per entrare ben presto anch'io nel tunnel! C'è qualche consorella/confratello online?? :)
A parte le cover orribili, e ormai ci ho fatto il callo, credo fermamente che alla Rizzoli abbiano dei problemi di... misure.. cavolo, vedete che sono tutti di altezze diverse?? Mi chiedo perchè, oltre a delle copertine che fanno ribrezzo devono propinarci anche formati diversi... mah, sinceramente non ho più parole!


Che ne pensate di questi titoli? Quali sono stati i vostri ultimi acquisti/ scambi/ regali? Fatemi sapere!

mercoledì 12 novembre 2014

www Wednesday #9 [Consigliatemi la prossima lettura!!]

Www wednesday è una rubrica ideata da MizB del blog ShouldBeReading che consiste nell'elencare le nostre letture attuali, passate e future.

What are you currently reading? (cosa stai leggendo attualmente?)


Attualmente sto leggendo Il segreto del libro proibito della Moning... cavoli, sono oltre la metà e lo sto ADORANDO!!! Ho capito bene perchè è piaciuto così tanto.... *w*

What did you recently finish reading? (cosa hai appena finito di leggere?)



La settimana scorsa ho finito di leggere Il figlio di Nettuno di Rick Riordan e L'isola del tesoro di Stevenson. Quello di Riordan ve lo recensirò presto, mentre a quello di Stevenson non sono sicura di dedicare un post, quindi se volete sapere che ne penso per ora vi rimando alle righe che ho scritto su Goodreads!

What do you think you'll read next? (cosa hai intenzione di leggere dopo?)



Sono molto indecisa su cosa leggere dopo, quindi chiedo aiuto a voi: vorrei che votaste la mia prossima lettura!
Le scelte sono:
1) Caldo come il fuoco di Jennifer Armentrout
2) Il risveglio di J.R. Ward
3) Non lasciarmi andare di Jessica Sorensen

Votate, votate, votate!!!!

martedì 11 novembre 2014

Segnalazione: "Bastardi!" di Eleonora Mandese

Bastardi!
Autore: Eleonora Mandese
Editore: Lettere Animate
Prezzo: € 1,49 ebook (acquista su Amazon)
Genere: romance

Trama:
Quante volte vi è capitato di usare con le vostre amiche la parola "bastardo"? Centinaia, migliaia? Sì, perché è inevitabile incontrare tante persone sbagliate, avvertire il suono fastidioso del cuore sgretolarsi ad ogni nuova delusione, ma altrettanto giusto è non perdere la speranza di cercare l'amore aspettando che vi travolga e rivoluzioni totalmente la vita. Non vi nascondo che dietro questo libro c'è un vero e proprio obiettivo: farvi guardare il tradimento non come una piaga, ma come un punto di partenza dal quale partire per poter desiderare un amore migliore attraverso il legame indissolubile dell'amicizia. E... qualcosa di completamente nuovo, un social network sui bastardi... Questo è “Bastardi!”, un libro che mostra senza pietà la doppia faccia dell’amore. Tradimenti, bugie, inganni e sotterfugi si ritrovano nelle parole di Elisa, Marirosa, Silvia e Antonella, protagoniste di storie diverse, ma dagli intrecci comuni. Tratto da una storia vera, probabilmente la tua! Un libro scritto con sagacia, ironia e passione.

L'autrice

Eleonora Mandese nasce a Taranto il 07/07/1995 e frequenta l'università degli studi di Milano. Esordisce nell'ottobre 2014 con il paranormal romance "I seguaci di Ipnos: l'incubo" edito dalla casa editrice UteLibri. Collabora con diverse testate giornalistiche ed è blogger presso Leggere a Colori.
Sito: www.eleonoramandese.com

lunedì 10 novembre 2014

Recensione: "Storia di una ladra di libri" di Markus Zusak

Storia di una ladra di libri
Autore: Markus Zusak
Editore: Frassinelli
Pagine: 563
Prezzo: 16,90 € cartaceo

Trama:
È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.

Recensione a caldo, poco dopo aver finito l’ultima pagina… Stavo scorrendo i commenti lasciati dai lettori, molti dei quali lo definiscono un libro pessimo, scritto male, con un’accozzaglia di frasi buttate qua e là che impediscono di capire la storia, piena di flashback e flashforward… Alcuni dicono che il furto dei libri è marginale, che le anticipazioni fanno perdere la suspence, altri semplicemente che la storia è piatta e banale, e che di conseguenza ha successo solo perché di moda. AVETE TORTO! QUESTO LIBRO È MERAVIGLIOSO!
Lo dico a voce alta, perché penso sinceramente che questi commenti siano frutto di letture superficiali, che non riescono a capire l’essenza di questa storia.
È una storia ambientata nella Germania nazista, un contesto a dir poco drammatico, perciò già possiamo immaginare che non tutto quello che leggeremo sarà all’insegna del lieto fine. Non c’è stato lieto fine per nessuno in quegli anni, non ci sono vincitori durante una guerra e non c’è felicità per chi è costretto a viverci dentro. MA. L’anima di questo racconto è pura poesia, nonostante l’orrore di quello che si nasconde dietro alla quotidianità di Liesel, la grazia con cui viene raccontata questa piccola parte di mondo riesce per un momento a farci dimenticare il dolore. Solo per un momento.
Liesel non è superficiale, non è una stupida, poco per volta si rende conto di quello che le accade intorno e quando Max entra a far parte della sua famiglia poco alla volta impara anche l’importanza delle parole. Le parole scuotono le anime e vengono seminate, in modo tale che possano poi germogliare e diffondersi nel mondo. Nel bene e nel male. La forza di questa storia non sta nel conoscere o meno il futuro dei personaggi. È una questione del tutto irrilevante.
Questo romanzo credo abbia proprio lo scopo di sfiorare le nostre vite, emozionarci, ricordarci la nostra storia. Per non dimenticare e soprattutto per non smettere di sentire.
I libri rubati sono un simbolo: non devono stare al centro della narrazione, la ladra di libri non deve rubarne migliaia per essere considerata tale. Ne bastano pochi, ne basterebbe uno solo, perché un libro è simbolo di conoscenza, consapevolezza e libertà.
Ogni titolo simboleggia una parte della vita della bambina, che nel frattempo cresce, che lega ad ogni volume una parte della sua esistenza, che grazie ai libri riesce a maturare e interpretare il suo mondo, affrontando costantemente i suoi personali fantasmi.
Non è un racconto lineare, ma la scrittura è limpida, poetica, delicata e allo stesso tempo incisiva: trasmette delle immagini nitide e mai banali. 
È come se l’autore, dal suo particolare punto di vista, guardasse il mondo con gli occhi della bambina e fonde il reale con il sentimento e con l’emozione.
Ogni personaggio è delineato con amore e con colori e suoni unici. Non ero certa di voler leggere una storia che sembrava drammatica, ma fin dalla prima pagina ho capito che questo romanzo non segue le regole, non è prevedibile, e lascia qualcosa di importante in chi lo legge. È una lettura piacevole ma impegnativa, delicata e decisa, e lascia una traccia indelebile in tutti coloro che sono in grado di comprenderne appieno il suo autentico significato. Da leggere e da non dimenticare.

venerdì 7 novembre 2014

Anteprime Harlequin Mondadori di novembre: due romantiche storie di natale!

Buongiorno a tutti! Oggi vi lascio due anteprime dei romanzi romantici e natalizi targati Harlequin Mondadori, che approderanno nelle nostre librerie a fine novembre!
Che ne pensate? Personalmente mi ispira molto il romanzo di Sarah Morgan! ^-^

Un regalo per te
Autrice: Nora Roberts
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: € 14,90 cartaceo
Data di uscita: 25 novembre

Trama:
Arriva un momento dell'anno in cui tutto assume un'aria speciale, in cui pare che i miracoli avvengano davvero e la speranza si accende di nuovo, tanto da spingerci a desiderare l'impossibile, o quasi. È il Natale! Saranno le luminarie, il freddo, la neve... tutto appare speciale a grandi e piccini. Che si tratti di un giornalista che vuole riavere con sé la ragazza che ha lasciato, o di una coppia di gemelli che desiderano una nuova mamma - e hanno già in mente chi sarebbe perfetta per papà - oppure di un tipo solitario, che chiede solo di essere lasciato in pace, il Natale ha in serbo un regalo che può cambiare la vita in meglio. Basta lasciarsi andare e seguire l'amore. Il resto viene da sé.
Mentre fuori nevica
Autrice: Sarah Morgan
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: € 14,90 cartaceo
Data di uscita: 25 novembre

Trama:
Kayla Green odia il Natale. Farebbe qualsiasi cosa per evitarlo del tutto, così, quando le si presenta l'occasione di lavorare durante le vacanze, la coglie al volo. Kayla è un mostro sacro delle pubbliche relazioni, e ora dovrà occuparsi di una struttura alberghiera di lusso in montagna. Perfetto! Quello che non sa è che l'impresa del suo cliente, Jackson O'Neil, è a conduzione familiare, che lì tra montagne innevate e addobbi di stagione il Natale è più presente che mai, e che l'atmosfera è calda, accogliente e decisamente festiva. Inoltre, a rendere più coinvolgente e inebriante il suo soggiorno tra i monti ci si mette pure questa intensa e fastidiosa attrazione per Jackson. Un'attrazione che la porterà chissà dove. Ma certo non a letto con lui. O sì.

lunedì 3 novembre 2014

Recensione: "Lo strano caso dell'apprendista libraia" di Deborah Meyler

Lo strano caso dell’apprendista libraia
Autore: Deborah Meyler
Editore: Garzanti
Pagine: 360
Prezzo: 14,90 € cartaceo – 9,99 € ebook

Trama:
Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina della libreria vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il Mago di Oz può salvare una giornata storta, Il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio. Il suo più grande desiderio sta per realizzarsi, ma non è più la ragazza spaventata di un tempo e non sa più se è quello che vuole davvero. Perché a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un nuovo amico per capire chi si è veramente. Perché Esme non è più un'apprendista libraia, ora è una libraia per scelta. Lo strano caso dell'apprendista libraia è il romanzo più amato dalle librerie indipendenti americane. Grazie a loro è partito un passaparola tra i lettori che ne sono rimasti incantati. Deborah Meyler è convinta che l'esperienza più bella della sua vita sia stata lavorare in un negozio di libri e ha deciso di descriverla. Un romanzo che ricorda a tutti noi come il fascino delle librerie sia intramontabile. E che spesso quei luoghi pieni di scaffali polverosi nascondono sorprese inaspettate.
Nonostante l’ambientazione sia meravigliosa, tanto da farmi davvero desiderare di andare di filato a New York a respirare quell’atmosfera incantata di una piccola libreria dell’usato, questo romanzo non mi ha entusiasmata, purtroppo…
La trama mi ha decisamente fuorviata dal contenuto effettivo della storia, incentrata soprattutto sulla protagonista e ben poco sul fascino dei libri, motivo per cui ho iniziato la lettura.
Ci sono tanti riferimenti a testi, artisti famosi e opere d’arte, purtroppo molti a me sconosciuti, cosa che mi ha impedito di capire appieno quella parte di dialoghi e forse anche parte del significato che l’autrice voleva trasmettere. 
Esme è carina, ma non mi ha colpito e non sono riuscita ad immedesimarmi in lei, nè ho potuto entrare in sintonia con i suoi pensieri. Mitchell è incommentabile: l’ho odiato fin dalla prima volta in cui il suo nome è apparso.
Paradossalmente ho apprezzato di più i personaggi secondari, che hanno senz’altro più carattere e più cose da trasmettere dei due anonimi protagonisti. 
Luke in particolare, e i riferimenti a vari generi musicali, così come George e la passione per ogni singolo libro del suo negozio.
Lavorare in una libreria dev’essere un’esperienza suggestiva, ma dal racconto di Esme questo sentimento non emerge e passa totalmente in secondo piano.
Ho trovato la storia un po’ banale, poco coinvolgente, non ho trovato (davvero a malincuore) qualche frase che potesse darmi quel qualcosa in più, uno spunto, un insegnamento, anche se fino alla fine ho sperato in un recupero che non è mai arrivato.
Una lettura “da spiaggia”, carina ma che lascia il tempo che trova.